Durante il salone di Hannover che si è tenuto fine settembre, Iveco ha riservato una bella sorpresa, presentando il suo nuovo concetto di camion : l’Iveco Z Truck. La marca posiziona questo veicolo come un camion con zero impatto sull’ambiente. In effetti, tutti gli aspetti del prodotto sono stati pensati nello scopo di ottenere un trasporto di merci “pulito”.
Nel 2014, Iveco aveva già presentato dei nuovi concetti con l’Iveco Vision. In seguito, alcune innovazioni hanno attrezzato l’Iveco Daily. Con l’Iveco Z Truck, la marca Italiana introduce delle tecnologie capaci di rispondere alle problematiche del futuro : l’inquinamento, la sicurezza e l’ergonomia. Di più, le innovazioni legate al concetto si concentrano sull’autista e la sua giornata di lavoro. C’è anche da precisare che l’Iveco Z Truck è stato oggetto di 29 brevetti.
La tecnologia GNL (Gas Naturale Liquefatto) per un trasporto pulito.
Il concetto truck della Iveco è basato sul modello di un veicolo pesante funzionando al bioGNL con dei serbatoi omologati. Grazie al GNL ed al biometano, Iveco puo garantire un veicolo senza emissioni di CO2. Equipaggiato con una nuova generazione di motore GNL alimentato al biometano, l’Iveco Z Truck viene presentato come un autocarro senza emissioni inquinanti. Il motore adatto al carburante permette al veicolo di raggiungere una potenza di 460 CV. Di più, il cambio è robotizzato e dispone di 16 rapporti con Powershift sui rapporti superiori.
Un camion adatto alle esigenze dell’autista
Il presidente della marca Iveco, Pierre Lahutte parla dell’Iveco Z Truck come di un veicolo concepito per mettere l’autista al centro delle preoccupazioni, aggiungendo che la marca sta preparando un’avvenire totalmente durevole per il trasporto di merci su lunghe distanze, creando un veicolo “zero impatto sull’ambiente, zero emissioni e zero incidente”.
La sicurezza dell’autista è assicurata dalle tecnologie di punte utilizzate che favoriscono una guida automatizzata. In effetti, queste tecnologie consentono di configurare la cabina in funzione dell’uso del camion. Le configurazioni variano a secondo che il veicolo circola in area urbana, o su autostrada.
All’interno della cabina, quando il veicolo è fermato, una parete scorrevole aggiunge 500 mm di lunghezza allo spazio di vita. Di più, la cabina è attrezzata di tutte le funzionalità di cui l’autista ha di bisogno (cuscetta, doccia, cucina, frigo, lavandino e muro multimedia). Le informazioni relativi al buon funzionamento del veicolo sono visuabili direttamente sul parabrezza e cambiano a secondo i fabbisogni dell’autista. La connettività presente sul camion consente di fornire in tempo reale le informazioni sulla pressione dei pneumatici, la loro temperatura e la loro utilizzazione.
Fonte: http://www.europa-camion.it/ – Pasqualina Monticelli